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I Nostri Appuntamenti


  • I CUGINI DI CAMPAGNA

    Venerdì 15 Luglio

    Gianni Naso e L’Accordo Parco della Musica presentano
    Festa a Colori con i Cugini di Campagna
    Pre-serata con Mimmo e Gianfranco Pirroni

    Info e prenotazioni 0761 460097

  • ELVIS E' VIVO

    Venerdì 30 Luglio

    Gianni Naso e Agriturismo l'Accordo presentano:

    CENA SPETTACOLO con il gruppo The FUZZY DICE

    Pre-serata con Mimmo e Gianfranco Pirroni

    Info e prenotazioni 0761 460097

  • RICCARDO FOGLI

    Finalmente l’evento dell estate

    Gianni Naso presenta Riccardo Fogli in concert🎼

    Non perderti la cena sotto le stelle!🌠

    Presenta Mimmo e Gianfranco Pirroni

    Info: 0761 460097

  • ADRIANO PAPPALARDO

    In esclusiva per gli ospiti del nostro agriturismo il grande Adriano Pappalardo. Cantante, Grande amico di Lucio Battisti. Voce roca e potente, esordi con due 45 giri di successo: Una donna/Il bosco no (1971) e È ancora giorno/ Segui lui (1972), brani scritti dalla coppia Mogol-Battisti.

    Poi gli album California no (1973) e Mi basta così (1975). La popolarità arrivò nel 1979 con il brano Ricominciamo. Anche attore, tra l’altro, al cinema in A tu per tu (1984) e Rimini Rimini (1987), in tv nella fiction La piovra 4 e nella serie Classe di ferro.
    Rilancio nel 2003 con la vivace partecipazione al reality L’isola dei famosi fino al 2006 quando Fabrizio Del Noce sospese la sua partecipazione a Domenica In dopo una rissa in diretta con Antonio Zequila.

    Torna in tv nel 2011 come concorrente de I raccomandati. Sposato con Lisa Giovagnoli, un figlio Laerte (ex marito di Selvaggia Lucarelli). Una passione per il parapendio, «mi mette in contatto con Dio».

  • ORIETTA BERTI

    Gianni Naso e L’Accordo
    presentano
    Venerdì 17 Marzo
    Orietta Berti
    Festeggiamo con lei i 50 anni di musica...
    15 milioni di dischi venduti, quattro dischi d’oro, un disco di platino e due d’argento.

    Preserata con Mimmo e Gianfranco Pirroni

  • CAPODANNO 2017

    Prenota il tuo Capodanno
    presso L’ Agriturismo L’Accordo Parco della Musica a Vetralla (VT)
    Animazione con il Duo musicale Maestro Pirroni e Mimmo
    Musica anni 60/70/80
    Balli di gruppo

    Scopri di più

  • OPERAPOP
    Show Musical Dinner

    Gianni Naso & il Ristorante l’Accordo Parco della Musica presentano:

    Un Viaggio Musicale straordinario proposto dalle vocalità più amate di sempre : il soprano e il tenore .

    Con "Solo per 2" gli Operapop proporranno un escursus di famosissimi brani ; dall'opera ai classici pop italiani passando per la tradizione napoletana , tutti proposti in forma di duetto .
    Per maggiori info www.operapop.net

    🍴 Menu della serata 🍴

    Antipasto “Musica Maestro”
    Sapori di terra e di mare

    Primo Piatto
    Risottino “The Chic” (Scampi e Melograno)

    Secondo Piatto
    Sinfonia di Maialino alla Contadina

    Contorno
    Insalata dell’Orto
    Patate “Sabbiate”

    Dessert
    “Sweet Accordo”

    Selezione di Vini a cura dell’enologo Mourad Ouada

  • IL MIO CANTO LIBERO

    Gianni Naso & il Ristorante l’Accordo Parco della Musica presentano:

    Tony Cicco & La Formula 3 in "il mio canto libero" Venerdì 14 ottobre ore 20:00

    Tony Cicco è uno dei musicisti più conosciuti e apprezzati del mondo della musica italiana, diplomato al conservatorio di Napoli, viene alla ribalta verso la fine degli anni sessanta quando con Alberto Radius e Gabriele Lorenzi fonda la Formula 3.


  • VINTAGE SUMMER FEST

    Gianni Naso & il Ristorante l’Accordo Parco della Musica presentano:

    VINTAGE SUMMER FEST - MUSICA ROCK AND ROLL dei favolosi anni ’60 con la Band Southern Style "FOUR VEGAS” presso l’Agriturismo L’accordo a Vetralla (VT)

    Pre-serata con il maestro Gianfranco Pirroni e Mimmo, che accompagneranno musicalmente la cena. ...è gradita la prenotazione.


  • DRUPI

    Venerdì 08 Luglio, presso il ristorante l’Accordo, Parco della Musica a Vetralla ore 20:00. Preserata con il maestro Gianfranco Pirroni e Mimmo, che accompagneranno musicalmente la cena. Giampiero Anelli da Pavia, da sempre noto con lo pseudonimo di Drupi, non è il solito artista. Da una parte è in possesso di una voce unica, decisamente nera, dall'altra si può dire che è come se facesse il suo mestiere al contrario...

    Durante la serata, il produttore dell'Azienda vinicola Tenuta Casciani, presenterà la selezione di Vini con la partecipazione del noto enologo Murad Ouada. L’Azienda è situata sulle splendide colline di Civitella D’Agliano, piccolo paese dell'alto Lazio, ai confini con l'Umbria e la Toscana e produce Vini Merlot, Chardonnay, Sangiovese, Grechetto, Vermentino e Montepulciano (Violone).

    🍴 Menu della serata 🍴

    Antipasto:
    "Sereno è” con prelibatezze di Carne e di Pesce.

    Primo piatto:
    Risottino “Arcobaleno” con dadolata di verdure e gamberetti.

    Secondo piatto:
    Tenero Lonzino di Cinta Senese alle Mandorle con Purè Scottato e spinaci al Burro.

    Dolce:
    Sweet Accordo.

    🍷 Selezione di vini in abbinamento dell’azienda vinicola Tenuta Casciani.

    ...è gradita la prenotazione.

  • LITTLE TONY FAMILY

    Enrico Ciacci, Cristiana Ciacci e Angelo Petruccetti ricorderanno LITTLE TONY con racconti inediti sulla sua vita di padre e di artista insieme ai suoi più grandi successi il cuore batterà forte di emozione con Cuore Matto e Riderà!!
    Vi aspettiamo a tutti per ricordare TONY !

  • THE BEATLES STORY

    BeatleStory è un live show multimediale che, attraverso un magico viaggio, ripercorre l'intera storia dei Beatles dal '62 al '70, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi! Partendo dalle strade di Liverpool, attraversando gli anni della Beatlemania fino ai grandi capolavori in studio, 2 ore intense di capolavori come: She Loves You, I Want To Hold Your Hand, Twist and Shout, Yesterday, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, All You Need Is Love, Come Together, Let It Be Hey Jude. Un concerto elettrizzante che, attraverso la favola musicale più bella ed emozionante di sempre, vi riporterà indietro negli anni '60, quando una band rivoluzionò il mondo con le sue canzoni!

    Starters
    Antipasto "Twist and Shout"

    First Course:
    Trofie "Love me do" (Curry, Bacon e Zucchine)

    Main Course :
    Beat di Vitella alle Sette Erbe e Lime con Patate e Salad

    Dessert:
    Cheesecake with “Strawberry Fields Forever”

  • I DIK DIK

    I Dik Dik arrivano all'Accordo con il loro tour che anche quest'anno ha toccato tutte le regioni d’Italia con un concerto di circa 2 ore. Oltre ai loro successi più famosi (Sognando la California, L'Isola di Wight, Il Primo Giorno di Primavera, Senza Luce, Io mi fermo qui, Se io fossi un Falegname, Help Me, Il Vento), proporrà brani internazionali che hanno rappresentato la "rivoluzione musicale degli Anni Sessanta": una sorta di "ping-pong" tra Gran Bretagna e Stati Uniti e con echi fortunati anche in Italia, toccando grandissimi musicisti e mitici gruppi pop e rock (Beatles, Rolling Stones, Deep Purple, Pink Floyd, Eagles) diventati pietre miliari e leggenda, non dimenticando gli eventi culturali, canori e di costume più importanti della storia della musica pop internazionale e del cambiamento quali il concerto di Woodstock e quello tenutosi in Europa nell'Isola di Wight nel 1969. Non mancate agli appuntamenti dei Dik Dik... Lallo, Pepe e Pietruccio, insieme alla loro band, vi aspettano!

  • THE ITALIAN BEE GEES

    Il tributo ai Bee Gees da parte dei fratelli Walter, Davide e Pasquale Egiziano, ha inizio ufficialmente nel Luglio del 2000, con la partecipazione ad uno show Televisivo trasmesso da una importante emittente Nazionale. Da quel momento i 3 fratelli, accompagnati dalla loro band, si sono esibiti in più di 400 concerti dal vivo in Italia, inghilterra, Francia, Olanda, Germania, U.S.A. e Spagna. Nel 2003, dopo aver partecipato ad uno dei più popolari programmi televisivi inglesi, ed essere stati visti da Robin Gibb in persona, gli "Italian Bee Gees" sono stati inseriti tra le cover-band ufficiali dei Bee Gees, e sono state a loro dedicate molte pagine web sui siti riguardanti i fratelli Gibb. Il 24 Luglio 2009, W...alter, Davide e Pasquale hanno avuto l'onore ed il piacere di essre tra gli ospiti dello storico Palace Hotel in Manchester (UK) al Gran Gala tenutosi per i 50 anni di carriera dei Bee Gees. I fratelli Egiziano, unico tributo presente alla serata, sono stati personalmente accolti da Barry e Robin Gibb (Maurice, purtroppo, è scomparso nel Gennaio 2003), ed intervistati dalla BBC inglese! "Le emozioni vissute con Barry, Robin, la Sig.ra Barbara (la loro mamma), Yvonne e Adam (moglie e figlio di Maurice), sono un angolo di paradiso che abbiamo avuto la fortuna di visitare, accompagnati per mano dai nostri angeli custodi". La storia del Bee Gees, non è fatta solo di musica e parole, stiamo parlano di una leggenda, il loro catalogo musicale è un patrimonio che 3 geni, musicisti, fratelli e grandi uomini hanno consegnato al mondo intero, e l'assoluta priorità degli "Italian Bee Gees" è di rispettare tutto questo,orgogliosi di essere parte dell'Universo Bee Gees... Lo spettacolo prevede 2 ore di musica, pescando da questo incredibile repertorio, e cercando di attraversare il tempo attraverso suoni che partono dalle ballate romantiche degli anni '60, passando attraverso il periodo funky-rock dei primi anni '70, la Febbre del Sabato sera, l'era Pop-rock degli anni '80 e '90, fino alle ultime opere.... Tutto, sempre e rigorosamente, dal vivo!

  • I Camaleonti

    Il successo arriva quasi subito, cavalcando il fenomeno beat con Chiedi Chiedi e Sha la la la la che nel 1966 vende 40.000 copie, presto bissato dal successo di Portami tante rose, rifacimento della celebre canzone di epoca fascista, che arriva all'11º posto in hit parade. Dopo la defezione di Riki Maiocchi, che si dedica alla carriera solista, l'anno d'oro è il 1968, in cui raggiunge la vetta delle classifiche di vendita con L'ora dell'amore (versione italiana di Homburg dei Procol Harum), uscito alla fine del 1967 e che ottiene la prima posizione il 16 dicembre. Questo brano diventa un inno dei giovani di allora e rimane al 1º posto della classifica dei dischi per 10 settimane vendendo 1.600.000 copie, successo bissato da Io per lei che arriva al 9º posto e di Applausi, nuovo primo posto con 900.000 copie vendute, che rimane in classifica per dodici settimane, piazzandosi (e rimanendo) al primo posto per le tre settimane dal 29 novembre al 13 dicembre e ritornandoci per altre due dal 3 al 10 gennaio[1]. Con Mamma mia (scritta da Mogol e Lucio Battisti), con Viso d'angelo (scritta da Pace e Panzeri) e poi con Eternità, presentata al Festival di Sanremo (presentata in coppia con Ornella Vanoni, che nella versione della band milanese arriva fino al secondo posto in hit parade e resta in classifica per tredici settimane[2]), il complesso si affaccia agli anni settanta al massimo della sua popolarità: questi sono anche gli anni dei dischi d'oro, delle Maschere d'Argento e altre attestazioni varie. La formazione ritorna ufficialmente un quintetto con l'ingresso di Dave Sumner, già facente parte dei Primitives di Mal e dei Cyan Three di Patty Pravo, anche perché in via ufficiosa aveva partecipato ad alcune incisioni degli anni precedenti, portando una ventata di "internazionalità" alla band. Nel 1972 partecipa a Un disco per l'estate, ma viene esclusa dalle finali forse per un titolo fuori stagione (il brano si chiama infatti Tempo d'inverno). Partecipano al Festival di Sanremo con Come sei bella nel 1973 e nell'estate dello stesso anno vincono "Un disco per l'estate" con la canzone Perché ti amo, altro primo posto in classifica per settimane. Seguono nuovi successi a Canzonissima con Amicizia e amore, a Un disco per l'estate 1975 con Piccola Venere e due partecipazioni al Festival di Sanremo, con Cuore di vetro (1976) e Quell'attimo in più (1979) con la quale arrivano terzi. Dave Sumner decide di lasciare il gruppo nel 1981, sostituito da Vincenzo Mancuso, presto anche Jerry decide di abbandonare i vecchi compagni ed i Camaleonti continuano la loro strada in quattro; realizzano Cuore neroazzurro (1984) che diventa l'inno ufficiale dell'Inter. Nel 1985, Vincenzo Mancuso si separa dal gruppo, avendo intrapreso un'impegnativa collaborazione (come musicista e poi anche come produttore) con Francesco De Gregori, e permette l'ingresso al giovane (all'epoca ventisettenne) Valerio Veronese, valente e preparatissimo chitarrista, tutt'oggi in formazione. Nel 1990, i Camaleonti ritornano a essere in 5 con l'ingresso del tastierista Massimo Brunetti. Nel 1993 tornano al Festival di Sanremo cantando (insieme ai Dik Dik e Maurizio Vandelli) la canzone nostalgica Come passa il tempo che, anche se viene eliminata, riscuote un discreto successo. Nel 2004 incidono 40 anni di musica e applausi e in concomitanza con questo disco viene a mancare lo storico batterista del gruppo Paolo de Ceglie. Nel 2009 i Camaleonti partecipano alla trasmissione di Raiuno "I Migliori Anni" condotta da Carlo Conti e intraprendono un tour invernale in Canada, riscuotendo un grandissimo successo. Nel 2010 il gruppo ritorna ad esibirsi all'estero in occasione del world tour che li vede protagonisti negli USA, e sempre nello stesso anno partecipano alla trasmissione di Raiuno "Ciak si canta". Nonostante il passare del tempo il gruppo continua a fare musica, riproponendo i loro più grandi successi e nuovi brani.

  • Fiordaliso

    Vincitrice a pari merito con Zucchero a Castrocaro nel 1981 con il brano "Scappa via", Fiordaliso è la rivelazione del Festival di Sanremo nel 1982 con "Una sporca poesia" e ottiene il premio della critica nel 1983 con "Oramai". La porta internazionale del successo si apre nel 1984 a sanremo con "Non voglio mica la Luna", la sua hit più famosa nel mondo che registra il record delle vendite sia in Italia che all'estero. Nel 1985 presenta a Sanremo "Il mio angelo" dedicata al suo primo figlio avuto a 15 anni, nel 1986 "Fatti miei" scritta da Zucchero, nel 1988 "Per noi" e nel 1989 "Se non avessi te". Nel 1990 passa sotto la produzione di Franco Ciani e Fio Zanotti; incide l'album "La vita si balla" dal quale viene estratto il singolo "Cosa ti farei", che ottiene un consistente successo radiofonico che la porta al festivalbar, cantagiro e disco per l'estate; nel 1991 con la sua ottava partecipazione al Festival di Sanremo esce "Il portico di Dio", nel quale troviamo l'hit single "Il mare più grande che c'è" (I love you man) e "Saprai", cantato in coppia con Roby Facchinetti dei Pooh. Nel 1992 esce l'album "Io ci saro' " anticipato dal singolo "Dimmelo tu perché". Nei primi anni 90 è presenza fissa a "Europa Europa" e programmi radiofonici . Partecipa anche al "Cantagiro", al "Festivalbar", a "Un disco per l'estate" e a "Vota la voce". Nel 1993 è nel cast di "Domenica In".

    Antipasto
    Antipasto della "Primavera"

    Primo:
    Risottino alle Capesante, Asparagi e Zafferano

    Secondo :
    Sinfonia di Vitella al Profumo Rosè

    Contorni :
    Patate alla Elton John
    Insalata dell'Orto

    Dessert:
    Sweet Accordo al Pistacchio

    Selezione di vini a cura della Cantina "Fattoria del Cerro" – Chianti

  • The Beatbox

    Molto più che un semplice tributo ai Beatles, la performance dei Beatbox si propone di far rivivere l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool. E per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per la tournée americana dei Fab Four.A dare vita a questo progetto, quattro musicisti dal curriculum più che nobile: Alfio Vitanza, Mauro Sposito, Riccardo Bagnoli e Guido Cinelli vantano collaborazioni con i grandi nomi del pop italiano (Latte e Miele, Antonello Venditti, Anna Oxa, Eugenio Finardi, New Trolls, Dario Baldan Bembo e molti altri).
    Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni, con esecuzioni fedelissime a quelle originali, per riscoprire l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ’60.Per maggiori info www.thebeatbox-eu La serata verrà presentata dal famoso giornalista musicale della Rai: Dario Salvatori e ci sarà una mostra fotografica esclusiva, scopri di più

    Starters
    Piper Club (Grilled Vegetables, Anchovies and Mozzarella Bruschetta , Shaved Parmigiana, Ham and Salami mixage, Fried Pumpkins )

    First Course:
    Risotto with Curry, Bacon and Courgettes

    Main Course :
    Fine Beef with Baked Mashed Potatoes

    Dessert:
    Cheesecake with “Strawberry Fields Forever”

  • Opera Pop

    Un Viaggio Musicale straordinario proposto dalle vocalità più amate di sempre : il soprano e il tenore . Con "Solo per 2" gli Operapop proporranno un escursus di famosissimi brani ; dall'opera ai classici pop italiani passando per la tradizione napoletana , tutti proposti in forma di duetto . Per maggiori info www.operapop.net

    Antipasto mozart
    risottino “Swing” al radicchio e gamberi
    Gran Concerto di Spinacino di Vitella in Crosta
    Mixage di Insalata di finocchi e arancia
    Sweet Accordo
    selezioni di vini a cura della nostra azienda agricola

    cena e concerto € 50,00

  • I Vianella

    Edoardo Vianello, cantautore celebre nel decennio precedente per i brani allegri e spensierati scritti per lo più insieme al paroliere Carlo Rossi (come Il capello, Pinne fucile e occhiali, Guarda come dondolo, I Watussi, Abbronzatissima, Tremarella e Il peperone (1965) negli anni settanta assieme alla moglie Wilma Goich fonda la casa discografica Apollo e forma il duo musicale I Vianella. Hanno un buon successo con Vojo er canto de 'na canzone nel 1971, ma entrano nei primi posti dell'hit parade nel giugno del 1972 con Semo gente de borgata, scritta da Franco Califano e Marco Piacente, con cui partecipano a Un disco per l'estate 1972, classificandosi al terzo posto; altri successi negli anni successivi sono Fijo mio (scritta da Amedeo Minghi e Franco Califano), con cui tornano a Un disco per l'estate 1973 e partecipano al Festivalbar 1973, L'amici mia, Vestiti usciamo, Canto d'amore di Homeide (tratto dal concept album Homeide, di cui Minghi è autore delle musiche) e Volo di rondine (che partecipa a Un disco per l'estate 1974). Nel 1978 i due si separano e, dopo pochi anni, anche l'esperienza artistica insieme termina. Nel 2014, dopo 33 anni, hanno deciso di ritornare a cantare insieme

  • Don Backy

    (Aldo Caponi) Santacroce sull’Arno (Pisa) 21 agosto 1939. Cantante. Autore. Attore. Debuttò nel 1961 alla guida di un suo complesso, l’anno successivo era con Adriano Celentano per la nascita del Clan, di cui fu uno degli interpreti e degli autori più apprezzati. Suoi successi degli anni Sessanta: Amico e Ho rimasto solo (1963), Serenata (1966), L’immensità e Poesia (1967), Canzone (1968). Per una questione di diritti d’autore nel 1968 abbandonò polemicamente Celentano e il suo Clan. • «Una vita di corsa: dalla causa contro il suo ex datore di lavoro Adriano Celentano alle foto nudo davanti al Colosseo per protestare contro l’esclusione da Sanremo; dai film di Lizzani recitati accanto a Gian Maria Volontè ai fumetti»

  • I Cugini di Campagna

    Nel 1970 viene fondato il gruppo, scritturato dalla Pull di Bruno Zambrini e Gianni Meccia, e la loro prima canzone è Il ballo di Peppe, lanciata dalla trasmissione Alto gradimento, condotta da Gianni Boncompagni e Renzo Arbore. Nel 1973 ottengono il successo con la prima canzone di loro composizione, Anima mia, poi con Innamorata, Un'altra donna nel 1974,64 anni, Preghiera, È lei, Conchiglia bianca, Tu sei tu. Nel 1978 ottengono lo stesso successo con altri singoli: Dentro l'anima, nel 1979 Solo con te e Meravigliosamente, nel 1980 Metallo,No tu no, nel 1981 Valeria, nel 1982 Uomo mio, Cucciolo. Nel 1980 il 33 giri Metallo supera nelle vendite gli album più famosi del gruppo. Nel 1990 i Cugini di campagna portano i loro successi in giro per il mondo. Sono infatti numerose le tournée che il gruppo compie confermando il loro successo. Nel 1997 ritornano alla ribalta discografica grazie alla trasmissione televisiva Anima mia, condotta da Fabio Fazio e Claudio Baglioni. Il grande successo è riscontrato dal rientro nella Hit Parade di due loro album.

  • Mal

    E' molto probabile che Paul Bradley Couling diventi immortale. Anche se, a dire la verità, pochi lo conoscono con il suo vero nome bensì con il più memorizzabile nome d'arte di Mal. Ne siamo convinti: passerà alla storia. Perché chiunque fischietterà un certo celebre motivetto che esalta le gesta di un cavallo particolarmente intelligente e coraggioso sempre avrà l'impulso, c'è da scommetterlo, di andare a scoprire chi è quel tale che lo cantava e che l'ha portato al successo. E scoprirà appunto che quel tale era Mal. E siccome il motivetto in questione ormai è diventato quasi una cantilena di stampo popolare, il gioco è fatto. Mal è nato il 27 febbraio 1943 a Llanfrechfa, nel Galles, ed è comprensibile che non mastichi benissimo la nostra lingua, soprattutto quando nei lontani anni '60 era da poco approdato in Italia dopo aver mietuto successo all'estero. Mal ha sempre avuto il canto nel sangue. Cantò per la prima volta al matrimonio della sorella di uno dei componenti della band dei Meteors che, dopo i festeggiamenti, gli proposero di unirsi a loro. E' solo l'inizio perchè da lì a poco diventa il leader dei Primitives, gruppo beat approdato in Italia nel 1966 e che lancia Mal fra la gioventù di allora. Finita l'esperienza Primitives Mal resta in Italia in cerca di una carriera da solista. Diventa nientemeno che l'idolo delle adolescenti nel periodo 1968-1970, dedicandosi, grazie al suo volto intrigante, anche ai fotoromanzi. Partecipazioni televisive, articoli e soprattutto una serie di incredibili canzoni ("Bambolina", "Betty Blu", "Tu sei bella come sei" - Sanremo 1969, con gli Showmen, etc), lo affermano definitivamente. Nell'estate 1969 il tormentone è "Pensiero d'amore": centinaia di migliaia di copie vendute, premi importanti e, soprattutto, esordio di Mal sul grande schermo. Nei due anni successivi gira quattro film di incredibile successo: "Pensiero d'amore", "Lacrime d'amore" (sequel del primo, entrambi con Silvia Dionisio), "Avventura a Montecarlo - Terzo canale" e "Amore Formula Due". Mal nasconde un altro asso nella manica, anche se ancora lui non lo sa. E' il buon vecchio Furia, telefilm al momento bisognoso di un lancio adeguato. Niente da dire: la fortunata sigla ha contribuito non poco a piazzare migliaia di ragazzini davanti al teleschermo per seguire le gesta del cavallo "che beve solo caffè" (come recita il testo), facendo la fortuna sia di Furia che di Mal. Nel 1982 partecipa al Festival di Sanremo con "Sei la mia donna"; due anni dopo, in seguito alla chiusura della Baby Records, ritorna in tour come un bravo artigiano della musica.

  • Il Burlesque

    Il burlesque (propriamente «burlesco») è un genere di spettacolo satirico che nacque in Inghilterra nel XVIII secolo e acquisì durante l'Ottocento caratteristiche più comiche e parodistiche. Importato negli Stati Uniti dove venne molto apprezzato, lo spettacolo, a causa delle molteplici trasformazioni, era composto alla fine del XIX secolo da caricature, canzoni e danze di ballerine (col tempo sempre più svestite) che eseguivano anche spogliarelli. Quindi, col passare del tempo il burlesque ha perso il suo elemento caricaturale divenendo sempre più simile al varietà.

  • Bobby Solo

    Per i palati più esigenti ecco un nuovo appuntamento dei Live & Dinner, dove il gusto e la musica si uniscono per la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, con momenti di degustazione ed intrattenimento BOBBY SOLO è uno dei più celebrati cantanti italiani. Sulla scena ormai da diversi anni, ha sempre conservato quello stile e quell'ironia che lo rendono una sorta di icona dell'Italia canzonettara e spensierata che desiderava dimenticare i drammi della guerra. Leggendario è ormai il suo scultoreo ciuffo, sempre curato ed impomatato sulla falsariga del modello a cui Bobby Solo si ispira, il suo punto di riferimento dal punto di vista musicale e dell'immagine, Elvis Presley . Bobby Solo ha vinto due Festival di Sanremo, nel 1965 con "Se piangi se ridi" e "Zingara" nel 1969. La sua notorietà è però esplosa al Festival di Sanremo del 1964 quando presentò in coppia con il celebre cantante americano Frankie Laine l'ormai celebre "Una lacrima sul viso", un pezzo scritto dallo stesso Solo e dedicato all'amata sorella. "Una lacrima sul viso" è una canzone che vendette un numero spropositato di copie e che piacque subito moltissimo. Inoltre, caso più unico che raro per quei tempi egemonizzati dalla produzione anglosassone, si tratta di uno dei pochissimi brani italiani che riuscirono a sfondare anche all'estero

  • Edoardo Vianello

    Figlio del poeta futurista Alberto Vianello, da bambino inizia a suonare una fisarmonica, che il padre aveva regalato a sua sorella, provando ad inventare nuovi motivi. Studente di ragioneria, inizia a suonare la chitarra in alcune orchestre, esibendosi come musicista in qualche locale della sua città; il debutto come cantante avviene però il 22 aprile del 1956, quando Edoardo Vianello si presenta in pubblico, in occasione di uno spettacolo allestito dagli alunni dell'Istituto di ragioneria Leonardo da Vinci (dove lo stesso Vianello studiava), al “Teatro Olimpico” di Roma, che si chiamava ancora “Teatro Flaminio” Facendo il verso al leggendario gruppo gospel americano “Golden Gate Quartet”, Edoardo si esibisce, insieme ad un quartetto di finti “negretti”, interpretando il brano Jerico ed una canzone dell'ancora poco conosciuto Domenico Modugno, Musetto, presentata da Gianni Marzocchi al Festival di Sanremo dello stesso anno e resa celebre poi dal Quartetto Cetra. Si dedica all'attività di attore e cantante, nella compagnia di Lina Volonghi, Alberto Lionello e Lauretta Masiero (il capocomico è Lucio Ardenzi), in due lavori teatrali intitolati "Mare e Whisky" (di Guido Rocca) e "Il Lieto Fine" (di Luciano Salce), con musiche di Piero Umiliani ed Ennio Morricone. Incontra Teddy Reno, che gli fa conoscere un suo amico, anche lui ragioniere, Carlo Rossi (nessun legame con il Carlo Alberto Rossi di E se domani): costui scrive testi allegri e spensierati, sta cercando un musicista per trarne delle canzoni, e Vianello si dimostra subito interessato. In breve i due compongono alcuni brani che Vianello comincia a far girare: in una delle sue serate viene notato da un funzionario dellaRCA, ed in breve ottiene un contratto che gli consente di pubblicare nel 1959 il suo primo 45 giri, Ma guardatela. Segue pochi mesi dopo Siamo due esquimesi, ispirata al film Ombre bianche: quest'ultima è la prima canzone in cui si fa accompagnare dai Flippers, che oltre ad essere uno dei due suoi complessi di accompagnamento (l'altro sono i Discoboli) incideranno anche alcuni 45 giri per conto proprio. Successivamente partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo 1961 con Che freddo!, incisa anche da Mina, Sergio Bruni, Claudio Villa e Sergio Endrigo. La canzone non riscuote un grande successo, ma gli permette comunque di farsi conoscere dal grande pubblico. Nel 1964 il singolo O mio signore arriva in prima posizione per due settimane. Dal 1971 al 1980 fa inoltre parte del duo I Vianella insieme all'allora moglie Wilma Goich. Lo storico duo si ricostituisce nel 2014. È cugino dell'attore comico Raimondo Vianello e zio del giornalista e conduttore televisivo Andrea Vianello, con il quale ha anche collaborato alla stesura dei testi dell'album Vivere insieme uscito nel 1988

  • Gino Santercole

    Il Ragazzo della Via Gluck in esclusiva all'Accordo Ha scritto le musiche di alcune canzoni entrate nella storia della musica italiana, come Una carezza in un pugno, Svalutation, Straordinariamente, Un bimbo sul leone e tante altre. Santercole è figlio di Rosa, sorella di Adriano Celentano, che è quindi suo zio, pur avendo solo due anni più di lui: come lo zio, cresce anche lui in via Gluck, la strada che diventerà in seguito famosa. Appassionato di rock and roll nel poco tempo libero che ha imparato a suonare la chitarra e insieme a suo zio forma i Rock Boys, poi I Ribelli. Insieme ad altri artisti come Don Backy, Pilade e Gianco affianca Celentano nella nascita del Clan Celentano. Nel 1966 partecipa al Festival di Sanremo, presentando con lo zio "Il ragazzo della via Gluck", insieme a Ico Cerutti e Pilade, con la denominazione Trio del Clan Nel frattempo la parentela con Celentano si rafforza: infatti quest'ultimo ha sposato l'attrice e cantante Claudia Mori e Santercole si innamora e poi sposa la sorella della della Mori, Anna Moroni, diventando quindi il cognato di suo zio.